sabato 5 aprile 2008

quarto giorno

Avete presente quelle sere, o quei giorni, o quelle settimane, o quei periodi in cui sentite che il mondo è più potabile dietro un bicchiere e che i ragionamenti sono meno sgualciti e più sinceri se riuscite a distrarre con qualche effetto alcoolico o simile l'intrigo dei vostri neuroni!?
A volte succede l'inverso, ovvero che la percezione che avete di voi diventi così sopraffina ed estesa da non volerla turbare con niente che vada ad aggiungersi e modificare lo stato di grazia. Nella no grasping week stasera non si aggiunge niente alle sensazioni, tutto sembra un benevolo complotto e ogni aggiunta stona, si respira un aria così fresca che limpida è pure la propriocezione stasera. S'intavolano coreografie di coincidenze che mi portano a sedermi sola nel cuore dell'auditorium di Piano accanto ad un affettuosissimo Misha, che si scopre essere il maestro della talentuosissima coreografa che segue Steve Reich stasera nel delirio ipnotico che si propone sotto forma di musica e danza, idee brillanti ovunque, sul palco e nella mia capoccia.
Signorina, le è caduto questo.. e in realtà più che cadere oggi: accade.
Sto bene, sola e senza aggiunte. Lo spettacolo se mai potesse rappresentare un'eccezione è più che altro un tramite, merce di scambio tra me e me! Si debuttava con una radio, un pranzo a sorpresa e un'altra inaugurazione fotografica, scortata dalla Blondie a prua dell'arca di Noè!

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