lunedì 27 giugno 2011

festa dell'unità






poche cose mi mancano come la festa dell'Unità.
Quella vera.. oddio forse io quella vera non l'ho davvero conosciuta.. la mia era già quella del pds poi dell'Ulivo dei Ds e adesso del PD.
Poche cose m'indignano come sapere la festa dell'Unità in mano al PD.
Da piccola aspettavo la festa nel paese per passarci tutte le sere che potevo.
Era per me l'evento della stagione.
Potevo finalmente:
giocare al gioco dei tappi e portare a casa le piantine
passare tutte le sere nella libreria della fiera visto che a sodacity non c'era e non c'è una libreria che si dica tale
osservare i vecchietti ballare il liscio
pensare: quest'anno mi fermo e gioco a scacchi e non farlo per la vergogna
partecipare con qualche grande alla tombola
mangiare per due settimane il cibo fantastico preparato dalle nonne del paese
mangiare i frati caldi la notte con il plauso dei miei
farmi attaccare addosso l'adesivo del partito all'ingresso..
lo stesso adesivo che avrebbe ricoperto ogni palo della luce e della segnaletica nei dintorni nei mesi a seguire.. sono convinta che se adesso andassi a verificare un palo a caso a via della Repubblica a Sodacity potrei avere un'efficace testimonianza dell'involuzione del partito solo osservando gli adesivi degli anni trascorsi.

Stasera dovevamo recuperare il motorino di Sguercio di fronte alla festa dell'Unità in ostaggio al PD.
Per sentirmi un pochino a mio agio ho comprato Il manifesto del partito comunista e Non leggete i libri fateveli raccontare di Bianciardi..

non c'erano i frati caldi.. mi sono dovuta fermare dal cornettaro vicino a casa:
ahhh.. come mi manca la festa dell'Unità!