venerdì 17 dicembre 2010

la briscola in cinque


..inizio dal più facile della sessione.
devo premettere che per ovvie ragioni in questo periodo la a forza di ragionar di donne, parti, poteri femminili etc sono diventata suscettibile alle considerazioni di certi uomini sulle donne.
Malvaldi l'ho letto in una serata d'insonnia, mi sono divertita come se sfogliassi il vernacoliere, mi sono sentita a metà strada tra una pineta e il bar tutto il tempo, un pò a casa insomma, è stato piacevole.
Tuttavia, se non fosse che mi veniva voglia di mattonella dai dai mentre leggevo mi sono pure molto urtata.
Vecchietti fantastici, baristi tutto loro, tipi smenci e commissari scontati ma le donne.. le donne una rovina.
Una è morta ma pure zoccola, l'altra è una lolita, di una si sa solo che ha du tette che conquistano, le mogli sono tutte che scanzati è meglio mamma mia sono la rovina dei mariti, le nonne un dito nel culo dei nonni ergo vedi sopra e le ex-mogli dei granbudelli che incornavano i mariti. Ora è ovvio che uno non debba sempre per forza tessere le lodi dell'altro sesso.. però mi è sembrato davvero troppo scialbo. Insomma, in un romanzo intero.. una caratterizzata bene ci poteva stare. Le chiacchiere al bar hanno troppo contagiato l'autore.. che tra l'altro per non capirne un cazzo di donne cos'ha fatto? Ha messo un particolare chiave nella soluzione del giallo che non ha coerenza femminile nemmeno a cercarla.. la vera vendetta è che a volere dipinger senza impegno ha pure chiuso senza impegno la storia.

venerdì 10 dicembre 2010

stasera al cinema










...banalità d'autore.


martedì 7 dicembre 2010

playlist


non lo dite in giro:
ho iniziato la playlist per il travaglio!