venerdì 15 agosto 2008

pillole di saggezza














e tornando alla menata delle paure..
ecco, stasera si festeggia la mia ultima pasticca d'antibiotico.
E mbhè direte voi!?
Bhé provate a mettere insieme un'esagerata sfiducia verso qualsiasi medicina che presupponga un foglietto con l'elenco delle controindicazioni con una fobia da ingestione pastiglie.. ma non una cosa tanto per dire.. davvero una seria e continuativa incapacità negli anni a buttar giù pastiglie, roba da amici parenti dottori che si cimentano in esibizioni dimostrative, consigli spassionati, trucchetti complicati, tentativi di sminuzzamento.. insomma, ad oggi io ho sempre preferito punture e frustate ad una pasticca.
Quindi oggi orgogliosa di me vi annuncio che ho inghiottito senza troppi problemi 14 pasticche d'antibiotico..certo, Sguercio ne ha buttate giù altrettante con me e la sua solidarietà è stata la pietra miliare dell'impresa.
cin-cin! e da domani si torna all'alcool!!!!
:)

non ci avevo pensato!




attenzione attenzione!
siori qui staresa si redige per la seconda volta un commento allo stesso film.
versione invernale ed estiva..
stasera di nuovo "non ci pensare" arena sacher, e a sto giro risottolineo tre cose:
che è prorio bellino, che la colonna sonora mi ha tirato fuori dal cilindro un fantastico e fin'ora sconosciutissimo Ivan Graziani e dulcis in fundo..Anita..che dalla regia mi sussurrano sia appena uscita per la mia delizia con un nuovo film!

giovedì 14 agosto 2008

beata la terra che non ha bisogno di supereoi




stasera cinema.
vedevo Batman, il Cavaliere Oscuro, vedevo in realtà è un eufemismo.. già perché in realtà
ho passato buona metà del film con la faccia rivolta al seggiolino o al braccio del mio compagno, terrorizzata dalle immagini.
Non è un film per me, un buon film ma non un film per me.
Buonista scontato nelle scene in cui i cattivi son redenti e disfattista in un finale che non lascia spazio alla luce.
Io terrorizzata. E crederete sia una cazzata, eppur non lo è.
Odio lo splatter, odio i film in cui tre supereroi cazzuti con le fattezze da mostri o da orgoglio onanista di makeup cinematografici, puntualmente scuotono la gente comune, con le loro armature o con le loro cicatrici.
Mi sento solo dalla parte della gente comune, non c'è un buono o un cattivo con il quale sappia far transfer in questi casi. Penso solo a come si sentirà a vita un postino al quale sbuca in faccia dal niente al buio un batman o un sanguinolento joker.
Io non sono una di quelle che controlla di aver chiuso il gas 9 volte ma ho la mia collezione di nevrosi che mi fanno sentire fortunatamente comunissima, inserita in quella maggioranza di persone che a volte esce di casa con una boccetta di valium in tasca e si sente un supereroe perché in fondo alla giornata nel bene o nel male che sia stato quella boccetta è rimasta chiusa.
Mi sento dalla parte di chi sale le scale a quattro alla volta perché ha paura di aver paura.
Non sono un supereroe e non ogni paura vale la pena di essere sfidata.
Almeno, non finché a me non andrà di farlo, perché avrà un senso e non per dimostrare nemmeno a me stessa che le paure sono solo sciocche.
Perciò lo ammetto, mi cago sotto e guardo Batman a occhi chiusi e non mi va di ritentare oltre. 
Come dire, sono allergico all'aglio.. vediamo se lo mangio pure domani se mi passa o se sto sempre male.. non mi passa.. ed è per questo che per me vedere un film dell'orrore o incrociarne anche solo la copertina mi annoda lo stomaco, perché sono allergica e siccome scostare l'aglio dalla pasta non fa fatica evito di testarlo oltre..quindi please, sotto a Batman non scrivetemi film d'azione..mettemi film dell'orrore.
Io so credere a chi ha paura di perdersi di fronte ad uno specchio, a chi se ci pensa troppo non sa più chi è, so mettermi dalla parte di troppe mamme che ho conosciuto e visto lottare per accettare le proprie di cicatrici, non sopporto Batman, mi fa incazzate Joker, mi stanno sulle palle le orde di poliziotti di Gotam city e sopratutto quel cazzo di faro che presuppone sempre le nuvole per poter proiettare su qualcosa l'uccello di un traumatizzato.
diplomatica no?

venerdì 8 agosto 2008

08/08/08



credo che solo il capperaio possa capire
la portata epocale
di tale notizia nella sua interezza:

oggi, 
otto otto duemilaeotto

"Vertoiba trasmette dalla sua nuova casa!"






mercoledì 6 agosto 2008


a volte cadono...
e così nel caldo torrido vacillano pure le protezioni del mio ufficio
e io mi riapproprio del mio blog..
nella sera sbagliata per umore e per racconti ma
pur sempre cadono e insomma..dovevo pur lasciare un segnetto...