venerdì 29 febbraio 2008

d



servono dei dettagli avete ragione, non si può essere sempre così criptici.
mi dicono che sono vaporosa poi..
ieri sera, mercoledì sera per l'esattezza, sentivo un vento dentro di scirocco che non mi dava pace. non si dormiva in nessuna posizione e per nessun motivo.
Ho quasi finito il libro, mi sono alzata fino alle cinque a scrivere con Vertoiba compagna fedele delle mie elucubrazioni e alla fine ho abbandonato quel pensiero all'alba per riprenderlo questa mattina.
dopo giorni di assoluto vagabondaggio casalingo e influenzale avevo un pò di timore ad affrontare il fuoridallamiaporta  tant'è che lo dichiaro: "capperaio.. ho paura ad uscire.. oggi non voglio incontrare nessuno". ma poco importa ho varcato la soglia e affrontato come prima cosa la fila in posta. 
Infilo in tasca la ricevuta e scendo lungo i binari.. e inizio a lottare di nuovo infastidita contro quel pensiero, e inizio come in superstizievole sfida a me stessa a dirmi che basta pensarci e che avrebbe senso farlo e credere possibili i miei dialoghi immaginari solo se per assurdo fosse sufficiente attraversare la strada entrare in quel negozio lì a caso scendere le scale trovarsi quella persona davanti e poterci parlare davvero. ma tutto questo è un dire superstizioso che assomiglia troppo a: l'esame andrà bene se tra qui e la prossima strada incontro una quaglia verde insomma! ma io si sa non sono troppo lineare e mentre una parte di me dice: ohh ma dove cazzo vai devi andare drittoooo il dottoreee... un'altra parte mi trascina dentro un negozio dove non ho niente da comprare e mi osserva ammutolire soddisfatta scese le scale mentre: "allaraba..." "tu?" ... ... occhi rossi e abbracci e parole e abbracci e lacrime.

che devo aggiungere? sono solo coincidenze certo ma che fanno male e bene allo stesso tempo e non ci capisci più nulla e mi viene subito da metterle alla prova e allora ancora con il naso che sgocciola entro nel primo tabacchino e gioco al lotto dei numeri di cui prendo l'essenziale secco sulla ruota di roma stasera, ma son cazzate lo sò.. e non mi voglio impantanare e vado avanti e avanti si sta bene e salgo in un posto nuovo e mi diverto da matti e chi mi fa salire è davvero in gamba a rendermi peso piuma.. eppoi stasera cmq non riesco e dirmi che è una giornata come un'altra e andare a dormire.. esco e contemplo l'edicola, il giornalaio mi guarda, mi vede inquieta e mi chiede:
" che te serve?!"
"nulla che ci sia purtroppo.. volevo una cosa che non c'è più!"
"dimmelo" 
"son sicura..avevo anche mandato una mia amica a chiedere.. era un inserto di questo fine settimana" 
"eh.. ne escono tanti.. e li diamo indietro la domenica.. ma dillo comunque: che cosa volevi tu?" 

"d" 

"ci credi te alla fortuna?"
"eh.. è una giornata strana.. oggi credo a tutto!"

e mi mette la rivista tra le mani!
saranno giusto i soldi della vincita del lotto. 

8 commenti:

Anonimo ha detto...

passerotto...lo so che stai male..e mi dispiace essere lontana per non poterti quantomeno alleviare un pò della tua angoscia...un bacio

allaraba ha detto...

allora. c'è da dire che qui c'è una radio che mi mette un buonumore che io non avrei sperato!
molto di buonumore!

Anonimo ha detto...

punto primo: chiamami e dimmi chi hai incontrato
punto secondo: il culo esiste, o come diceva emili l'aurea verde mi circonda

infatti oggi ho preso 27 ad un esame per cui ho studiato 2 giorni e male. ci saranno le congiunzioni astrali??

Anonimo ha detto...

..se ti dico chi ho incontrato pensi alla sfiga non al culo..

Anonimo ha detto...

la risposta è ovvia: ho incontrato Big.

Anonimo ha detto...

che sfiga...
ti sei ripresa??

allaraba ha detto...

? chissà

Anonimo ha detto...

si. mi sa che mi sono ripresa!