giovedì 13 novembre 2008

primo pannolino






 immaginate che si sia un convegno mondiale.
che questo convegno sia organizzato dall'inviato speciale e che sua sorella sia anche lei una delle relatrici.. ecco, poi pensate che lei abbia una bambina di quattro mesi, patatinissima, un angelo, sempre buona e sorridente che non ho mai visto piangere un secondo ma sempre e solo dormire indisturbata ovunque. bene, ora immaginate che si ritrovino in realtà senza babysitter. e che voi, visto la docilità dell'esserino nonostante il terrore dettato dalla totale inesperienza vi candidiate a stare con lei il pomeriggio.
cosa volete che succeda?! la prendi in collo i primo cinque minuti e lei si addormente ridendo..la mettete nel passeggino a fare le ninne, quei cinque minuti che bastano alla mamma per andare via tranquilla e a me per rilassarmi fiduciosa..già e che bastano e lei a svegliarsi e iniziare a piangere per due ore filate, inconsolabile, incomprensibile, senza tregua. in quei casi una le prova tutte, pannolino: niente, ciuccio: niente, giochini: niente, biberon con acqua e zucchero: niente, pancia su: niente, pancia giù: niente, in collo: niente.
In collo facendo le scale? silenzio!
no.. non è vero. in collo facendo le scale ma non imitando il gesto di salire le scale. in collo facendo le scale lei sta buona buona. nooo. mi rassegno ad una sessione di step di un'ora, unica cosa che le fa momentaneamente scordare che non sono portatrice sana di tette al latte.
quando lei si riaddormenta io medito su come facciano i bambini a sopravvivere ai loro genitori.. mi chiedo come possa una mamma stare per anni con un topetto che urla tutto il giorno.. poi mi avvicino alla finestra e nel riflesso la guardo mentre mi dorme in braccio: ride mentre dorme..ti scioglie il cuore e saresti pronta a rifarti altre tre ore di step per calmarla se servisse.. e capisci:
a) che i bambini sono delle macchine da guerra
b) che se niente niente è tuo figlio a farti un sorrisino ti tiene in pugno una vita intera
c) che devo farmi sterilizzare prima che sia troppo tardi

ieri notte nel letto l'indecisione tra Mc Charty e Murakami è svanita, la mano è andata sicura sul libro della Ballestra, un'inchiesta sullo stato della 194 e sulla tutela della donna, passando per pillole del giorno dopo e consultori.
Chissà che strana associazione deve aver fatto la mia testolina!

1 commento:

Anonimo ha detto...

eh, scommetto che non hai provato a accarezzare la testa in tutta la sua interezza...
laprossima volta chiamami!!