mercoledì 16 luglio 2008


ARRIVO

mettiamola così, se viaggiare è essere noi siamo questi:

sveglia all'alba corsa lavoro, valigia stazione autobus aeroporto.
caldo romano, birretta nel pollaio di ciampino, abbiocco in volo e poi una volta in suolo crucco:



"Sguercio! Guarda dal finestrino.. è tutto bagnato a terra!"
"Allaraba ecchemmiseria! siamo ottimisti no?"
"mm.. hai ragione, sai che? magari annaffiano le piste la sera per far respirare l'asfalto"

Scendiamo la scaletta, io first lady raggiante sotto il braccio del pirata, imbuchiamo l'autobus, aspettavano noi a chiudere, una folla di occhi sui nostri piedi: infradito io ciabatte lui.. pantaloncini e magliettina.. i restanti scarpe chiuse e maglione..

io sbigottita.. lui:

"oooh! Finalmente! Ora possiamo fare noi i tedeschi in vacanza in Italia e prenderli un pò per culo!"

mi ripeterei all'infinito: un altro come lui non c'è!


RADIOHEAD magnifici anche con la pioggia, anche con la birra, con il bosco intorno, come sempre insomma: un godereccio ascolto!

noi due distrutti dal sonno, dalla pioggia ed entusiasti per la scoperta di Diletta, la mitica ospite rapita prima da noi e poi dagli alieni nel cuore della notte.. che Berlino la benedica santa figliola!

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