dai, poi s'era detto che qui s'iniziava anche a parlare dei libri letti...
quindi visto che oggi ho un'ora in più
e prima che sia sera e che ci siano due nuovi film da andare a vedere
facciamo il punto delle ultime due letture.
questa settimana è stata all'insegna delle letture al femminile:
al primo turno abbiamo una Jeanette Winterson con Non ci sono solo le arance,
piacevole romanzo d'esordio, in buona parte autobiografico, il racconto in sostanza della presa di coscienza e del comin'out di una ragazza cresciuta in una comunità di carismatici, grottesca e divertente; l'autrice riferimento della comunità lesbo però non mi convince fino in fondo nonostante scorra veloce e piacevole.. mi ripropongo un altro romanzo prima di archiviarla.
Al secondo turno invece un'italiana Isabella Santacroce rispetto alla quale sicuramente non ho bisogno di passare su un secondo testo prima di decidere l'archiviazione definitiva,
c'è qualcosa di appicicoso nella sua lettura, dalla prima pagina capisco che non aggiungerà davvero niente alla mia vita eppure arrivo in fondo in un pomeriggio di tedioso lavoro, alla quinta pagina mi chiedo perché semplicemente non riporre il libro.. poi ho il sospetto che il morbo Ammaniti si sia ripresentato, quella malattia per la quale odiando Ammaniti come Baricco, abbia comunque letto ogni loro opera seppur sdegnata.. vallo a capire.. i legami comunque non sono nulli, Ammaniti e la Santacroce arrivano dallo stesso collettivo.
sarà quello il morbo che m'incolla ma non mi appassiona: il nevroromanticismo..
boh..
ah! il titolo era Luminal!
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