allaraba in biblioteca

allaraba ha sempre avuto un rapporto mistico con i libri,

da piccola pensava al nulla al tutto all'infinito con un vocabolario in mano

e da sempre se doveva rappresentare la sua idea di eternità se la immaginava come la possibilità di leggere qualsiasi cosa fosse mai stata scritta e dovesse essere scritta nei giorni a seguire..

questo non per dire che allaraba giri per strada con la divina commedia in mano tutti i giorni, anzi, in questo periodo è solida annullarsi di fronte ad ameni giochini da Iphone e Facebook, tutta via, stasera in gioviali chiacchiere da birra con Simo di Womm solevo ripensare a quando mi sentivo grande e scorrazzavo in bicicletta verso la biblioteca del mio paesino, salivo le scale foderate di moquette e mi prestavo a queste splendide figure:

1° libro preso in prestito da allaraba in gita con la scuola: Pollianna, restuito e cambiato con "Noi i ragazzi dello zoo di Berlino" età: 10-12 anni

2° allaraba sente parlare dell'interpretazione dei sogni di Freud, crede alla sua verde età che si tratti di un manuale tipo lotto e numeri sognati, lo cerca invano nello schedario per autore, tra i cassetti di ferro lunghi con le lettere scritte a penna e le schede gialle battute a macchiana.. nulla, non c'è.

si avvicina indignata al bibliotecario ed esclama, giovane e spocchiosa, "certo, che vergogna, non avete niente di Froid qui!"

"come no!?? risponde il bibliotecario, abbiamo le opere complete! hai cercato alla lettera F, per autore?!"

"ovvio che sì.."

"vieni guardiamo insieme allora!"

....

"eccolo qui: Freud!"

e fu così che allaraba scoprì che le lingue straniere non si scrivono proprio come si pronunciano!

Allaraba e il suo amico Froid...

e il suo amico Farley che ancora onora la biblio di Sodacity!