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il potere degli eventi

questo pomeriggio scherzavo, da lavoro, con Sguercio al telefono:

"daiii.. ho fame.. e voglia delle vostre fettuccine (Sguercio fa l'oste ndr)!daiii.."

"eh si si! dai scappo ciao bacio!"

passo il pomeriggio nella sola attesa della pausa cena, con il rinforzo dei taralli di una collega

ora di cena: esco e compro tre cannelloni!

alla fine del terzo arriva a corsa una collega nella stanza ristoro:

"allarabaaaa!! c'è un certo Sguercio che chiede di te al citofono."

"ehhhh????!!!!!"

corro cinque piani più in basso, e appena si apre la porta scorrevole trovo fuori Sguercio che nel bel mezzo del suo lavoro aveva trovato il tempo di correre da me con due porzioni di fettuccine!

commozione.. le ho divorate nonostante i taralli, i cannelloni e le patate fritte.

commossa dalle papille gustative alla punta dei piedi!

sorrisi a perdita d'occhio!

questa sera, fine turno al telefono con mia madre:

"hey allaraba! come stai?"

"beneee!(ancora commossa per il gesto di Sguercio)"

"no, volevo dirti..è arrivata una raccomandata a tuo nome..e sai che c'era scritto dentro? che entro 30 gg devi dare €1900 all'Università!"

"ehm.. perché l'hai aperta?!"

"mi pareva urgente!"

(cosa vi urterebbe di più? che vi arrivi una raccomandata con la richiesta di pagamento di 2000 euro, che vostra madre apra la vostra posta o che vi arrivi di venerdì e che ve lo dica il giorno dopo tacciandola d'urgenza?!) (beh: io sono ancora indecisa)

adesso, notte e letto, cerco di riflettere sui picchi umorali ai quali gli eventi esterni ci sottopongono e penso alla calma imperturbabile della mente concentrata e pura che i Buddhisti chiamano Shiné e guardo alla mia serena calma stasera conscia del fatto che se comunque sono così tranquilla e pacata stasera non è per la mia calma zen ma per i miei neuroni totalmente disconnessi e irresponsabili nel loro torpore.

solo una cosa mi chiedo con insistenza, sola, di fronte allo specchio stasera: 

"ma io da grande, che cosa voglio fare!?"