dopo la figura campale ieri notte home projection sul divano:
THE MAN WHO WASN'T THERE
(che per capirsi è un pò come avrei voluto sentirmi io in quell dell'Init qualche minuto prima!)
un noir pieno di citazioni a partire dalle atmosfere
una storia raccontata con la stessa abilità con cui qualcuno ti rincalza le coperte e non ti sveglia
fotografia che rende il film a tratti un album di ritratti
una saggia e piacevole riflessione sulla conoscenza e sulla presa di coscienza che il nostro sapere è un sapere parziale perché ci presuppone in veste di osservatori partecipanti alla costruzione del significato stesso. Significato che è visibile nella sua interezza soltanto dall'alto come se la conoscenza non fosse, come ci suggeriscono i Coen, altro che un labirinto attraverso il quale si procede seguendo il proprio istinto, ignari passo per passo del percorso totale che non è visibile se non sollevandoci in alto, sopra di esso.
2 commenti:
mi manca sto Coen qui!
far
eh, far fattelo subito perché é una chicca!
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